In viaggio: da Barcellona a Benicarló - Peñiscola Il Talgo "Mare Nostrum" da Montpellier a Cartagena
A Barcelona Sants, il treno dopo aver fatto salire molti passeggeri, riparte verso sud in direzione di Valencia.
Usciti dalla galleria sotto la città catalana percorriamo la periferia
sud, passiamo vicino all'aeroporto del Prat e a Casteldefels rivediamo
il mare, mentre sul treno inizia la proiezione di un film attraverso i
monitor posti nelle carrozze.
Siamo sulla Costa Dorada, ed il paesaggio è molto suggestivo con
piccoli borghi tra il mare e le montagne. Transitiamo attraverso la
città di Sitges, famosa per il suo carnevale, da dove le montagne
lasciano spazio ad un paesaggio più collinare quasi pianeggiante ma
sempre davanti al mare.
Treno
EuroCity 172 "Hungaria" per
Amburgo a Budapest Nyugati (9/2019).
Poco dopo arriviamo
alla nostra prossima fermata, Tarragona, la provincia più a sud della
Catalogna. La città, con più di 136 mila abitanti, ha vari siti
archeologici dell’epoca dell’impero romano inseriti tra i Patrimoni
dell'Umanità dell'UNESCO. Dopo una veloce sosta ripartiamo sempre verso
sud.
La linea passa da doppio binario a binario semplice. Transitiamo
davanti al parco d'attrazione di Portaventura e poco dopo ci fermiamo a
Salou, rinomata stazione balneare dove abitano 28 mila persone; è
considerata la capitale della Costa Dorata. La situazione ferroviaria
qui è un po particolare, perché la linea a binario unico attraversa la
città e poco prima della stazione incrocia, tramite un passaggio a
livello, una delle vie principali e capita soprattutto d’estate che
ogni volta che vanno giù le sbarre per il passaggio di un treno tutta
la zona rimanga bloccata dal traffico di auto; in stazione, i
marciapiedi vengono usati anche come scorciatoie pedonali per collegare
varie vie, quindi c’è sempre un simpatico via vai di gente che
passeggia.
La sosta a Salou è veloce e ripartiamo, ma dopo solo 4 minuti ci
fermiamo a Cambrils (34 mila abitanti) , un'altra famosa località per
le vacanze estive.
Ci muoviamo verso sud sempre lungo il mare, costeggiamo le spiagge ed
attraversiamo vari borghi turistici. Dopo L'Hospitalet de L'Infant la
linea è di nuovo a doppio binario con una circolazione più veloce e
fluida. Questo tratto a binario singolo sarà saltato grazie ad una
nuova linea a doppio binario più lontana dalla costa, attualmente in
costruzione.
Continuiamo lungo il mare fino a L'Ampolla e da qui ci dirigiamo verso
l’interno lasciando dietro di noi la Costa Dorada. Poco dopo il nostro
“Mare Nostrum” si ferma nella stazione, in aperta campagna, di L'Aldea
- Amposta - Tortosa situata vicino al paese di L’Aldea di soli 4 mila
abitanti ma da dove si può' raggiungere la città di Tortosa via treno o
autobus.
Sono le 13.30 circa ed abbiamo percorso più della metà del nostro
tragitto. Poco dopo la partenza attraversiamo il ponte sopra il fiume
Ebro, uno dei corsi d'acqua più importanti della penisola iberica.
Treno
EuroCity 172 "Hungaria" per
Amburgo a Budapest Nyugati (9/2019).
Continuiamo il viaggio
immersi nella verde campagna e dopo aver transitato nella stazione del
paese di Ulldecona lasciamo la Catalogna ed entriamo nella Comunità
Valenziana. E' ormai da Perpignan in Francia che la lingua catalana ci
accompagna nel nostro viaggio e ci accompagnerà fino ad Alicante come
lingua Valenziana che è un sottogruppo della lingua catalana.
Ci dirigiamo verso il mare e scopriamo una nuova costa chiamata: la
Costa del Azahar. Arriviamo nella nostra prossima fermata di Vinaros,
piccola cittadina costiera di 28 mila abitanti. Ripartiamo e dopo solo
4 minuti ci fermiamo a Benicarló – Peñiscola. La stazione è situata a
Benicarló (27 mila abitanti), una rinomata stazione balneare e 9
chilometri più lontano c'é Piniscola una piccola cittadina storica
posta su una penisola attorniata da mura.
Abbiamo già percorso 583 chilometri e sono quasi le due del pomeriggio.
Il tratto da Barcellona a Benicarló – Peñiscola è lungo 211 km e
l'abbiamo percorso in 1 ora e 54' con una velocità media abbastanza
alta: 111 km/h.